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Elisa Fantinato
  -  Diari di bordo   -  “Arte e musica a lume di candela”

Colonne sonore a pianoforte. Eleganti saloni interni di un castello. E lume di candela.
Questi tre elementi hanno suscitato in me la curiosità di partecipare all’evento, organizzato da “Urbi et Otium”, nominato Candle Castle, concerto a lume di candela, movies piano recital.
Con me, nuovamente, il dipinto “Oltre lo sguardo”.

Ascoltare la musica a pianoforte, a lume di candela, è un’emozione che non si riesce a descrivere.
La calma, la dolcezza delle colonne sonore prescelte, ti avvolge e ti trascina in un viaggio di un’ora circa, dove i confini non sono chiari ma solo il fuoco delle candele illuminano il pianista che suona.

Castelletto Lion, in provincia di Padova, è una splendida villa e castello ottocentesco. Un luogo intimo e storico dove passato e presente si mescolano in un’alternanza di luci e ombre.
La sala principale, dove si è tenuto il concerto, è molto suggestiva. Le luci artificiali vengono spente per lasciar spazio al buio e alla musica. Un’ora per sé stessi, per ritrovare pace, per ritrovare l’equilibrio di cui abbiamo bisogno come l’aria e come l’acqua.

Il dipinto “Oltre lo sguardo”, alla riaccensione delle luci, è lì, che osserva e che ascolta. Insieme a me.