Speranza, lockdown e arte.

Un tempo mi è stato riferito che da un evento negativo o un problema può sempre nascere un’opportunità.
Nel 2020 abbiamo vissuto un periodo molto delicato, strano e triste, che ci ha costretti a cambiare il nostro modo di porci e guardare le cose sotto un angolazione differente.
Più tempo, meno fretta, più sensibilità e attenzione.
Ne è scaturito un contatto più grande con la natura e con la parte naturale di noi stessi, che a volte nascondiamo e soffochiamo per affrontare la routine quotidiana.
Ma da dove nasce l’ispirazione se non nel contatto con noi stessi e con la natura?
Nascono “Julia”, “Vento” e “Winona”, acquarello e acrilico su carta, che incontrarono vetro e legno e si innamorarono di entrambi.