Perché esporre all’aperto? 

Perché il contatto con il cielo e con l’aria danno fiducia e ispirazione per nuovi progetti e nuovi dipinti.

Perché il verde dell’erba, il grigio degli edifici, l’azzurro del cielo, creano contrasto e inquietudine. La stessa inquietudine prima di un progetto, alla ricerca dell’idea, dell’ispirazione, di quel motore che ti spinge a prendere una tela ed iniziare. Durante gli Open Air ho conosciuto molte persone, ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie dinamiche di vita. Ed ognuno con le proprie ambizioni. 

Per andare avanti e crescere, anche a livello pittorico, ci vuole tenacia e fede in ciò che si fa. Fiducia e amore. Le manifestazioni Open Air hanno come protagonista solo il quadro nel contesto di tutti i giorni e ne cambia la prospettiva e l’aspetto. Quella piazza, quel giardino è differente perché c’è un’esposizione artistica, perché ci sono persone accomunate dalla stessa passione, dalle stesse notti insonni e a volte anche dagli stessi colori che vedono riflessi nel cielo dove sognano e nella terra dove camminano.